La critica è un'analisi o una valutazione di qualcosa o qualcuno. Critica deriva dal latino critico, che significa giudice di opere spirituali e di filosofia critica. Nel suo senso più ampio, la critica è qualsiasi tipo di valutazione, sia soggettiva che oggettiva.In una critica scientifica o oggettiva è una valutazione onesta di una persona, di un luogo o di una cosa. La critica del giudizio spiegazione deve essere fatta in modo appropriato per non offendere qualcuno. Il rimprovero specifico a un punto di vista è presentato senza offuscamenti. La voce dello scetticismo può occasionalmente avvertire di un pericolo imminente. Di solito è la prima cosa a cui si pensa quando c'è una crisi, perché è il luogo in cui le persone sono più vulnerabili.
Analisi approfondita
Le opere cinematografiche, letterarie e artistiche sono tutte soggette a critica, che può anche riferirsi a una recensione che combina criteri oggettivi e punti di vista. Per esempio, in una recensione cinematografica ci si può aspettare di leggere un riassunto degli eventi del film e un'analisi della scrittura, della regia, della fotografia e delle interpretazioni.
Tipi di critica
Dipende dalla natura della critica se è utile o dannosa. Una persona o un'opera riceve una critica costruttiva quando vengono evidenziati i suoi punti deboli con l'intento di favorirne lo sviluppo. Le critiche distruttive, invece, non hanno altro scopo che quello di insultare l'interlocutore. A seconda delle circostanze, la critica può essere professionale o personale. In genere, in campi come il giornalismo e la letteratura, esistono quattro tipi di critica professionale. Se si vuole fornire una critica corretta, è necessario utilizzare criteri oggettivi nella propria analisi. La critica soggettiva esprime una valutazione basata sull'opera in questione e viene spesso presentata sotto forma di opinione. Piuttosto che criticare la sostanza, gli impressionisti analizzano la forma. La pratica di analizzare metodicamente il ritmo e i difetti di un testo è nota come critica ritmica. Tuttavia, la critica da una prospettiva personale, come quella espressa dai membri della propria famiglia o della stretta cerchia di amici, manca della legittimità basata sulla conoscenza associata agli studi scientifici. L'autocritica è un sottotipo di critica in cui il critico è colui che critica, il quale ha una visione del proprio carattere e si sforza onestamente di migliorare ciò che sta criticando. Finalmente sembra che si possa identificare l'aggressività verbale e l'abuso di potere nelle relazioni sociali come risultato di commenti troppo critici. Il senso di autostima di una persona ne risentirà.
Pensiero critico. Critica costruttiva. Teorie della critica
Nel 1930, un gruppo di filosofi e pensatori provenienti da diversi settori si riunì per formare la Scuola di Francoforte, dove nacque la teoria critica nelle scienze sociali. La teoria critica mette in discussione le teorie tradizionali che distanziano l'individuo dalla realtà oggettiva. Theodor W. Adorno, Max Horkheimer, Herbert Marcuse e Jürgen Habermas sono tra i più noti sostenitori di questa scuola di pensiero.La teoria critica ritiene che la conoscenza sia qualcosa di più di una semplice copia della verità e cerca di educare i suoi studenti affinché possano riconoscerla meglio come tale.Con lo sviluppo della teoria critica è emerso il dibattito se la scienza e la conoscenza debbano essere neutrali rispetto ai valori, studiate in modo isolato, o se debbano generare attivamente una critica e metterla in pratica.
Il passo più importante
Il metodo del percorso critico (CPM) è una tecnica utilizzata nella gestione dei progetti. Si tratta di un programma informatico per il calcolo delle scadenze, creato negli Stati Uniti nel 1957.